La salute e la bellezza della pelle dipendono strettamente dall’idratazione cutanea: in estate bisogna stare ancora più attenti. La perdita idrica cutanea non va confusa con sudore.
La pelle è un organo importantissimo, in quanto si oppone ad un’eccessiva dispersione idrica nell’ambiente. Nonostante ciò, una discreta quantità di acqua corporea viene quotidianamente eliminata attraverso la cute.
Tale fenomeno è chiamato perspiratio insensibilis 250-500 ml al giorno.
La perdita idrica cutanea non va confusa col sudore, poiché, mentre la perspiratio è un passaggio passivo, la sudorazione è una secrezione ghiandolare attiva, che richiede, cioè, una certa spesa energetica. Anche se non ce ne rendiamo conto, l’eliminazione di acqua è, dunque, consistente, da qui l’importanza di un’adeguata assunzione di liquidi con la dieta. Anche l’esposizione solare può alterare la funzione barriera della cute. Si intende quanto sia importante contrastare la disidratazione cutanea e contribuire all’idratazione esterna ed interna dell’organismo. Rimediare con l’apporto di acqua esterna, cioè attraverso l’applicazione di sostanze idratanti anche bevendo acqua per aumentare il flusso transepidermico e quindi incrementare il tasso di idratazione epidermica. Inoltre, in seguito all’esposizione solare, i raggi infrarossi assorbiti comportano un aumento della temperatura corporea con un incremento della “perspiratio” e della sudorazione, che, a loro volta, provocano disidratazione. La cute, esposta a queste aggressioni climatiche, diviene rugosa, secca, desquamante.
QUALI ATTENZIONI COSMETICHE PER MANTENERE UN GIUSTO STATO DI IDRATAZIONE CUTANEA?
L’estetica del tessuto cutaneo è totalmente legata alle sue proprietà bio-meccaniche, che dipendono dal suo contenuto in acqua: elasticità; tonicità; distensibilità. Queste proprietà sono le determinanti stesse della bellezza della nostra cute, che diviene più morbida e liscia in funzione del suo livello di idratazione. Per migliorare quest’ultimo, si può agire applicando sulla pelle sostanze, che contengono acqua, ad esempio, un gel idratante; regolando la perdita insensibile applicando sulla cute creme con elevato contenuto di grassi. Allo stesso tempo bisogna ricordare che le sostanze realmente idratanti non sono quelle che determinano un’occlusione della pelle, perché questo fenomeno si concretizza in un’inibizione momentanea del tessuto corneo, che non modifica, di fatto, la sua capacità di legare l’acqua ed è, quindi, di breve durata.
MA PERCHÉ LA CUTE HA BISOGNO DI ACQUA?
La pelle deve adattarsi ai continui movimenti ed alle trazioni imposte dalle articolazioni e dalle contrazioni muscolari.
Le necessarie caratteristiche di plasticità, flessibilità e morbidezza, sono garantite da una buona condizione di idratazione e dall’integrità della barriera, che lipidi e proteine formano insieme all’acqua. Nello strato corneo, infatti, l’acqua è presente sia in una forma libera, capace di evaporare all’esterno, sia in forma legata alle proteine di membrana dei corneociti ed ai lipidi intralamellari. Una pelle detersa, pulita e asciutta va sicuramente protetta. La buona conservazione dell’epidermidene garantisce l’elasticità, la flessibilità e, in definitiva, la sua integrità, contribuendo ad evitare fenomeni di invecchiamento precoce.
COME SCEGLIERE UN PREPARATO COSMETICO?
Le forme cosmetiche O/A hanno la fase esterna acquosa (e quella interna oleosa) e, pertanto, risultano idrodispersibili. Quelle A/O, invece, avendo la fase esterna oleosa, sono acqua - resistenti. Fra le creme idratanti e protettive, cosiddette “da giorno”, nella maggior parte dei casi si preferiscono emulsioni evanescenti, non untuose e di facile rimozione; si fa, quindi, largo uso di creme O/A. Reidratare significa ricostituire le naturali difese e, quindi, apportare sostanze in grado di legare e mantenere l’acqua sulla superficie cutanea. Bisogna, inoltre, reintegrare quel mantello lipidico senza il quale la nostra pelle è direttamente esposta al contatto ed all’aggressione del mondo esterno. La cosmesi funzionale può ripristinare, in quelle condizioni sempre dannose per la cute (quali l’esagerata esposizione solare, l’eccessiva secchezza dell’aria, le aggressioni dei tensioattivi), le condizioni ideali, perché la nostra pelle possa soddisfare la sua perenne sete d’ acqua. Inoltre l’ apporto alla cute di sostanze ad azione filmante, quali, per esempio, l’acido ialuronico, può consentire un’azione “rinforzante” lo strato corneo, che, così idratato e protetto, darà alla pelle un aspetto più disteso.
Dott.ssa Rossana Capezzera - Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia
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